Nel Febbraio del 1974 finii di lavorare in un ufficio in Stamford Connecticut, Stati Uniti D’America. Per diverse ragioni quei tempi furono molto difficili per me, cosi comminciai a leggere il Nuovo Testamento un piccolo libro portato dall’Italia appartenente a mio Padre quando era bambino. Comminciai a leggerlo constantemente specialmente dopo cena in modo di non aver nient’altro da pensare.

Leggendo circa quei miracoli che Gesu fece, e circa la Sua vita e la Sua morte, il mio cuore era confortato ed il pensiero che se tutto fosse veramente vero, sarebbe stato tutto piu facile per me ad avere una vita ed a superare il mio stato di angoscia. Curiosamente fino da bambina non dubitai mai dell’esistenza del mio Dio, sapevo che esisteva e che mi voleva bene, ma questo era quello che pensai in quell momento.

Cosi continuai a leggere il Nuovo Testamento, tutto circa Gesu, costantemente e di continuo come se fosse la mia ” ultima speranza “.

Passarono tre mesi, ed era il 10 Maggio 1974 ( la data corrispondeva all’anniversario della mia Prima Communione ). Facevo una Novena a San Giuda il santo degli impossibili, leggevo la mia preghiera lasciandola in Chiesa come di abitudine.

Basilica of Saint John the Evangelist. 279 Atlantic St, Stamford, CT 06901.

Quel giorno nella Chiesa di San Giovanni, Via Atlantic in Stamford, Connecticut, Stati Uniti d’America, entrai dalla porta principale e dalla parte sinistra vicino alla Sesta Stazione della Via Crucis dove Veronica incontra Gesu lasciando sul suo velo la Sua vera imagine, ero addolorata.

Piangevo e I pensieri mi venivano alla mente come se non mi volessero far pregare. Riconoscevo il Suo potere di intervenire in ogni situazione, capace di creare tutto dal nulla, stelle, l’universo, persone, giusto per la Sua volonta. Glielo dicevo, Gli parlavo cosi.

The 6th Station of the Cross.

Era di Venerdi alle 3:00 circa del pomeriggio, ( la prossima domenica era il 12 Maggio la ” Festa della Mamma ” ed era la Prima Communione di mia figlia ). Mentre ero li ebbi un desiderio molto intenso di andare dalla statua del Sacro Cuore di Gesu ma non mi mossi, cosi guardai al cielo in lacrime quasi per chiedere aiuto e misericordia, nel chinare la testa qualchecosa sopranaturale successe.

La mia testa involontariamente si abbasso con una velocita incredibile certamente era sopranaturale.

La mia testa era bassa, gli occhi rimasero fissi di fronte a me, la mia preghiera ancora nelle mie mani, guardavo la piccola Cappella della Vergine Maria ed ecco che apparse.

Era Gesu, nel Suo corpo resuretto di incredibile bellezza, un corpo di luce tridimensionale, solida, di infinita Maesta: La Gloria del Sacro Cuore di Gesu.

Ad alta voce dissi in lingua Italiana: ” Ma quello e il Sacro Cuore”. Lo riconobbi nella Sua Gloria, parlai ad alta voce senza realizzarlo. Quando ero bambina in Italia lo chiamavamo Sacro Cuore perche c’e solo un Sacro Cuore, quello di Gesu.

Colori ed apparenza molto difficili a descriverli per la loro bellezza tutto era al di fuori di questo mondo, in piu nella Sua presenza, percepivo conoscenza, saggezza era come : ” Vedere era Capire “. Era alto di statura con le spalle quadrate, una figura Imponente, Maestosa.

Il Suo mantello era di colori “sfumati” come il sole, solo che I colori del sole sono sporchi a paragone. Il Suo vestiario ” sfumato “andava prima dal rosso poi all’arrancione dopo al giallo ma nel centro era bianco puro, il bianco piu purissimo. Piu guardavo e piu il centro del Suo corpo muoveva con una velocita e splendore che non avrei pensato fosse possibile. Il movimento era dal basso all’alto come lampi, lingue bianche di fuoco, elletricita.

PERCHE IL NOSTRO DIO E UN FUOCO DIVORANTE
– Ebraico: 12:12

Capii che il movimento della luce era generate dal Suo stesso potere. I Suoi indumenti erano come carboni accesi ma il colore era purissimo, non esisteva oscurita in loro, c’era un piccolo movimento come una vibratura.

BENEDISCI AL SIGNORE ANIMA MIA!
O SIGNORE MIO DIO QUANTO SEI GRANDE!
DI MAESTA, DI GLORIA TI VESTI,
T’AVVOLGI NELLA TUA LUCE COME UN MANTO
– SALMO 104: 1-2

La Sua testa era bianca difficile a descriverla I Suoi capelli erano bianchi ma soffici come la lana, erano divisi nel centro ed erano tirati indietro, andavano fino alle spalle.

IL SUO CAPO E I SUOI CAPELLI ERANO BIANCHI COME LANA DEL CANDORE DELLA NEVE;…
– APOCALISSE 1: 14-15

La Sua fronte non era molto alta ma era un rettangolo perfetto, l’ammirai piu di una volta, poi ebbi come un’avvicinamento e ingrandimento della Sua guancia destra e vidi che la Sua barba era scarsa e non folta, dissi ad alta voce in Italiano: “Oh e sbarbatello ” un’altra tipica espressione Italiana, non aveva la barba folta. I Suoi occhi guardavano al basso come nella statua nella Chiesa.

Il Suo viso solo cambiava in un modo molto speciale, da un Re Mastoso e Potente di una persona anziana ad un giovane ma erano la stessa persona. Come una lenta e bella metamorfosi vedevi la persona piu anziana diventare giovane ed il giovane diventare vecchio, qualche volta entrambi allo stesso tempo erano in uno, ma distintamente e differenti ma erano gli stessi in uno.

Non saro mai capace a descriverlo in parole. Percepii le Sue braccia sotto il mantello diritte dai fianchi ed una cintura non troppo alta. Dalla parte del Cuore c’era un taglio perfettamente orrizontale da cui usciva Sangue il colore era: ” intenso cremisi ” ed intravvidi un colore dorato ed argentato un po scintillante dentro il Sangue, la sgocciolatura era verticale andava lungo il Suo vestiario. Il tutto era molto bello, incantevole.

E AVVOLTO IN UN MANTO DI SANGUE, E IL SUO NOME ERA IL VERBO DI DIO
– APOCALISSE 19:13

Feci il piu grande sforzo a continuare a guardare il piu possibile non volevo fermarmi di ammirarlo, ma perche il mio cuore o la mia anima mi veniva fuori dal petto come un tiro, una forza, o un’esplosione, difficile a descrivere era molto doloroso, non riuscii a sostenerlo. Dovetti chiudere gli occhi ed appena chiusi gli occhi il dolore instantaneamente spari, quando guardai ancora dissi ad alta voce: ” Ora ho visto “. E Lui scomparse!